Non certo senza critiche e lamentele, gli automobilisti italiani si apprestano ad affrontare il nuovo codice della strada, il quale prevede, tra le altre misure, un sensibile inasprimento delle pene per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze psicoattive. Una serie di misure che andranno a scoraggiare anche l’utilizzo dello smartphone alla guida: insomma, norme di buon senso, ma che in molti hanno giudicato forse fin troppo “severe”. E tu da che parte stai?
Con le nuove misure, le restrizioni e le sanzioni si concentreranno sulla prevenzione di ulteriori infrazioni non solo da parte di conducenti ubriachi o sotto l’effetto di droghe, ma anche da parte di chi supera i limiti di velocità, di chi è negligente verso il codice della strada in generale e di chi, purtroppo, abbandona gli animali barbaramente per strada. Ma non finisce qui! I provvedimenti sono diversi e davvero salati. Ad esempio, le multe per l’uso del telefono durante la guida partono da 250 fino ai 1.000 euro e prevedono un periodo di sospensione di 1 settimana per ogni violazione. Per i recidivi, sono previste multe fino a 1.400 euro e 3 mesi di sospensione, oltre alla decurtazione di 8-10 punti dalla patente.
Le strategie per contrastare l’abuso di droghe e alcolici hanno subito un cambio di rotta molto deciso: le misure di sicurezza, già particolarmente dure contro i recidivi, sono state inasprite e, in caso di positività a droghe o alcol nell’organismo, la patente viene revocata seduta stante per tre anni, indipendentemente dalle circostanze. Secondo molti, questa misura però è fin troppo draconica: si può risultare positivi al test anche diversi giorni dopo aver assunto sostanze, quando gli effetti di queste ultime saranno dunque abbondantemente passati.
I recidivi , di nuovo, rischiano di doversela vedere persino con l’“alcolock”, un dispositivo obbligatorio che impedirà l’accensione del motore dell’auto qualora il livello di alcool nel sangue del conducente dovesse essere superiore a zero. I trasgressori per la prima volta riceveranno multe a partire da 573 euro, ma queste aumenteranno progressivamente con l’aumentare del livello di alcol nel sangue. In caso di livelli elevati di alcol nel sangue, è prevista una multa fino a 1.500 euro con una inibizione minima di tre mesi.
Insomma, tutte queste misure giovano alla salute degli automobilisti: ma la loro “severità” non viene vista di buon occhio, per il momento, dalle persone abituate a mettersi frequentemente alla guida. Altre sanzioni applicabili dovranno essere comminate ai trasgressori dei limiti di velocità in città, poiché le multe per eccesso di velocità all’interno della città diventano più pesanti con il superamento dei limiti di 10-40 km/h a partire da 173 euro.
Va da sé che bere per poi mettersi alla guida di un veicolo noleggiato rappresenta una violazione del contratto di noleggio auto, che potrebbe incidere molto negativamente in caso di sinistro stradale. Per evitare di incorrere in penalità e problematiche inutili, rinuncia all’alcool se hai noleggiato un’auto! In realtà, questo consiglio è da estendere a ciascuna volta che ci si mette al volante. Ogni anno in Italia si contano migliaia di vittime della strada, per cui queste misure cercano di limitare il numero eccessivo di morti che spesso sopraggiungono per distrazioni tranquillamente evitabili.